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mercoledì 22 aprile 2009

Il PdL sceglie Biancardi

IlNolano.it - quotidiano online:
NOLA - E’ Geremia Biancardi l’uomo che il Popolo delle Libertà candiderà a sindaco di Nola. Giovane avvocato, Biancardi è in pole position per essere il prescelto, dopo cinque anni di governo della città da parte del sindaco Felice Napolitano. Biancardi, sembra averla spuntata sull’avvocato Vitale. Con tutta probabilità, l’avvocato Biancardi, avrà come contendente, oltre a Franco Ambrosio, sostenuto da una civica e Vincenzo Napolitano, altra civica, anche un candidato del Pd. Delle tre donne in quota al Partito Democratico, Carmela Scala, Marzia Bussone e Raffaella Mauro, sembra essere quest’ultima la più accreditata a ricevere l’investitura da parte del centrosinistra. Accantonate, sembrano, almeno al momento, le candidature di Luigi Caliendo, Raffaele Parisi e Felice Scotti. Tra gli indecisi anche l’Udc, che ancora non ha apertamente fatto trapelare altro nome che quello dell’ex vice di Felice Napolitano, Luigi Mauro. Stessa cosa per Italia dei Valori, che qualche settimana fa, lanciò Domenico Notaro, aprendo la discussione sul candidato a sindaco. Ancora da definire il ruolo dello stesso sindaco Felice Napolitano, che, dopo cinque anni di governo della città, non abbandona il suo ruolo, continuando ad amministrare la città, conscio di non voler disperdere un patrimonio amministrativo così duraturo e condiviso, come quello dell’ultima sindacatura.
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domenica 19 aprile 2009

Aumento delle cubature. Dei cimiteri, la cazzimma liscia e quella zigrinata. « Libertà di Stampa

la cazzimma liscia e quella zigrinata. : "Figli dei fiori, figli della p2, figli della democrazia, nipoti della repubblica di salò, questo posto è diventato la patria dell’”illusionismo”, dove ex venditori di pentole a pressione con i riportini in principio ed i parrucchini ed infine il trapianto, maneggiano la verità e leopinioni a loro uso e consumo.

La loro forza è la costanza, li abbiamo sottovalutati, non pensavamo che covassero un odio così profondo da progettare tutto questo. Tutto intorno è il caos, e non c’è nessuna arma capace di fermare la loro lenta, atroce, inesorabile avanzata. Avanzano di 2 millimetri l’anno da 50 anni, aumentondo in modo esponenziale di anno in anno. I primi ad accorgersi del grave stato delle istituzioni italiani furono i politici, nessuno ha pensato bene di immolarsi, chi l’ho ha fatto, escluso, e tornato come il figliuol prodigo con la coda tra le gambe.

Certo la democrazia non la mangi, non la indossi, non la guidi, ma la respiri. E’ come l’aria, finchè c’è ti sembra scontato che respiri. Ma poi tutto ad un tratto ti trovi sottovuoto e non c’è più, e solo allora capisci cosa significa respirare.

LA vignetta di Vauro è strepitosa, perchè racconta impietosa quello che i baNani (dell’omonima repubblica) non vogliono sentire: la verità.

Si questa parola in Italia è diventata tabù, la gente sa, ma fa finta di niente (ovviamente quella di colore baNano), tutti protesi ad elevare alla massima potenza quella che è una caratteristica genetica Italiana, che si poteva constatare anche nel ventennio fascista: la cazzima italiota (che per convenienza dsa ora in poi chiameremo cazzimma).

La cazzimma è quella che mettono nel cemento armato per tenere su i palazzi fino alla prossima scossa di terremoto, o quella che dovrebbe manenere su il Ponte di Messina o le centrali nucleari. C’è la cazzimma liscia e quella zigrinata per fare una maggiore presa nel cemento, la cazzimma da 5 da 10 e da 15.

Poi c’è la cazzima europea, nazionale, regionale, provinciale e comunale. Sia ben chiaro, la cazzimma non va mostrata, altrimenti che cazzimma è? Sotto accusa questa gente si sbraccerà, farà espressioni incolpevoli, tutti complici e collusi, tutti in chiesa, tutti religiosi, ma fuori gli affari sono affari, specie in uno Stato come il nostro che a causa della testa del pesce che puzza si è marcito completamente fino alla coda. E non c’è stato un solo evento sismico in Italia che non si è trasformato in business, per le organizzazioni criminali e paracriminali, che quando trema la terra sorridono come il contadino alla vista della pioggia di aprile che porterà grandi raccolti. L’aumento delle cubature dei cimiteri è una geniale sintesi di quanto questo stato di cose in italia sia ridicolo. Il baNano oltre alle leggi della natura (ponte di messina), stava per sfidare anche quelle millenarie dell’uomo in materia di urbanistica, dove le costruzioni non possono essere costruite in disprezzo delle elementari norme della fisica. Lui (come insegna la bibbia sui demoni) è il portatore del CAOS. Nel Caos prospera ed il caos crea.

Senza il caos ogni italiano saprebbe nitidamente chi è, i suoi rapporti con cosa nostra, come sono saltati in aria borsellino e falcone, quanti secoli di galera avrebbero preso lui ed il suo manipolo di venditori di pentole e materassi a molle, invece con i media alza una cortina fumogena nei cervelli della gente, che persino Mastella riesce ad infilarcisi dentro. “Ognuno ha un prezzo”, il suo motto, e compra gli italiani illudendoli nei loro desideri piu reconditi:

la casa, l’aumento indiscriminato delle cubature, abolizione dell’Ici, per i proprietari di immobili con conseguente aumento di altre tasse comunali a carico anche di chi non ha immobili, avrei milioni di altri esempi, ma non ho tempo e ne spazio e non credo voi abbiate la pazienza (se siete arrivati a leggere fino a qui la significa che la pensate come me e sapete tutto del baNano) di elencarli tutti.

Solo che si indignano pure. HAnno la faccia tosta di indignarsi, e chiamare provvedimenti da parte di soggetti che sono a libro paga (o sono in obbligo morale in quanti insediati da quella parte politica), si atteggiano a “persone serie”, vestiti in abiti blu da 2000 euro e cravatte che spiccano in mezzo a due colletti bianchi, pronti a fare la volontà dei fascisti e dei mafiosi.

feliceiovino"

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