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martedì 10 novembre 2009

Comune di Roccarainola, il punto.

E' stato approvato un regolamento circa l'uso e gestione degli impianti sportivi comunali.

“Il comune deve affrontare delle spese (col denaro dei contribuenti) per mantenere efficienti questi impianti, mentre le scuole calcio si fanno pagare dai cittadini senza doversi preoccupare della manutenzione degli stessi.

Sarebbe meglio se questa responsabilità fosse affidata a tali società, in modo tale da ridurre anche le spese dei cittadini”.

E’ stata nominata una commissione di controllo degli impianti sportivi, formata da Antonio Maietta, assessore allo sport, Valentino Miele, e da Angelo Perrotta per l'opposizione.

Non capisco, gli impianti sportivi comunali, debbono essere riparati dalle scuole calcio? Affidiamo i compiti del comune e gli oneri collettivi sacrosanti alle scuole sportive che utilizzano gli impianti?

E le rette da pagare a tali scuole saranno dovute per l'attività didattica o per le riparazioni?

E quanto dovranno pagare i genitori per tenere i propri figli alla scuola calcio (i miei figli non fanno calcio grazie a Dio)?

Credo che gli oneri siano troppo alti e che ad una ad una metteremo la parola fine ai piccoli tentativi di emancipazione sportiva dei ragazzi Rocchesi, che, come accade da lustri, faranno sport nei paesi limitrofi, dove il Comune provvede alla manutenzione degli impianti e che impianti!

La collettività esiste per questo: a sopportare gli oneri che altrimenti non potrebbero essere supportati dai singoli.

Per spiegarla in parole povere ai "figli del fascio", che popolano il comune di rocca: se voglio giocare a calcio non mi devo costruire da solo uno stadio. A questo deve provvedere il comune.

E lo scopo degli enti comunali è il benessere dei cittadini, in questo caso i ragazzi Rocchesi che vorrebbero giocare a Calcio (che comunque rimane l'oppio degli imbecilli).

Il ruolo delle scuole sportive è meramente didattico e tale deve rimanere, il ruolo del comune è quello di mantenere gli impianti efficienti.

Dire che prendono soldi è pura demagogia per dirottare i soldi destinati agli impianti sportivi ad altre destinazioni.

A proposito, in campagna elettorale ho sentito parlare di trasparenza, tant'è che ho detto "finalmente", finalmente le cose alla luce del sole.

Invece delle attività del comune non c'è alcuna traccia, sono passati più di 100 giorni, e la G.O.R.I. è ancora li (ricordate che l'opposizione cavalcava l'indignazione popolare, per la privatizzazione dell'acqua, promettendo di farla ritornare pubblica).

Bello anche l'approvazione del Regolamento sul Referendum Abrogativo, che in pratica è solo una presa in giro in quanto all'articolo 9 prevede il mancato recepimento da parte del Consiglio Comunale, il che vale a dire, comunque si fa come diciamo noi, ma in compenso ti diamo una motivazione.

Insomma una manfrina che conosco da sempre, la manfrina degli ex Democristiani & figli, che è la migliore delle ipotesi nella compagine di Via Roma, perchè nella peggiore la mentalità è quella del Fascio & figli: la "Democrazia aglio ed olio", quella che Papi fa a livello nazionale viene ripetuta dai suoi fedeli suol nostro territorio: "promesse per cerebrolesi, che credono a tutto quello che gli dici".

Sul divieto di vendita di alcoolici sul territorio cittadino.

Certo, è la gara dei Sindaci di destra a chi è più stupido e parte dal Nord, dai comuni in mano alla Lega e finisce in Sicilia, passando tra le varie realtà locali.

E noi, giustamente, volevamo farci mancare un po di proibizionismo? NO!

Ricordo a queste persone che il "proibizionismo" non è un deterrente.

In America, per fare un esempio, non è mai stato venduto tanto alcool, quanto nel periodo del proibizionismo degli anni 20, ed i giovani, inoltre, amano i divieti.

Piuttosto, al posto di organizzare "programmi sociali ed educativi" che nessun giovane rocchese frequenterà, e che sarà, come al solito, il modo per far finire nelle tasche di qualche amico/a, un po di soldi pubblici (questi davvero spesi male), perchè non realizzate strutture sportive (al posto di lasciarle incomplete come cattedrali nel deserto) oppure artistiche come ad esempio il centro Nadur di Cicciano, che viene utilizzato GRATUITAMENTE, da tutti quelli che ne fanno richiesta e senza che si debbono occupare della manutenzione? Un cinema, un teatro, non voglio suggerirvi altre idee, siete pagati per pensare, quindi fatelo.

Se l'unico svago che ha un ragazzo Rocchese è starsene davanti ad un bar a marcire, mi sembra anche logico che dopo un po vada dal barista a chiedere una birra (nella migliore delle ipotesi).

Ma che c'entra, sembra siate "giovani", dovreste saperlo.

O siete solamente dei "nati vecchi"?

p.s. la cazzimma è incompatibile con tutte le cariche pubbliche

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