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venerdì 29 luglio 2011

Servizio di gestione e manutenzione dell'impianto di P.I. sul territorio comunale. Esternalizzazione

N. 11
DEL 21-07-2011
OGGETTO: Servizio di gestione e manutenzione
dell'impianto di P.I. sul territorio comunale.
Esternalizzazione
L’anno duemilaundici, e questo giorno ventuno del mese di luglio con inizio alle ore 19:30
nella solita sala delle adunanze del Comune suddetto.
Alla Prima convocazione in sessione Ordinaria Pubblica, che è stata partecipata ai Signori
Consiglieri a norma di legge, risultano all'appello nominale:
AVV. DE SIMONE RAFFAELE P MIELE VALENTINO P
RUSSO GIUSEPPE P PIERNO NUNZIA P
OTTAVIANO GIUSEPPE P SIRIGNANO RAFFAELE
PASQUALE ANIELLO
P
BIFULCO NICOLA P MIELE ANTONIO P
MAIETTA ANTONIO P PERROTTA ANGELO P
SIRIGNANO GIOVANNI P SANTORIELLO VINCENZO P
LETTIERI ANTONIO P VETRANO ANNIBALE A
PREVETE GUIDO P MIELE GIROLAMO P
DE ROSA LUIGI P
presenti n. 16 e assenti n. 1.
Risultato che gli intervenuti sono in numero legale:
􀀭 Presiede il Dottor Luigi De Rosa in qualità di Presidente del Consiglio Comunale.
􀀭 Assiste il Segretario Generale Dott.ssa Rosa NAPPI.
􀀭 La seduta è Pubblica.
􀀭 Il Presidente dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto regolarmente
iscritto all'ordine del giorno.
Il Presidente dopo aver introdotto l’ argomento posto al n. 3 dell’ o.d.g della seduta
odierna invita l’ Ass. C. De Simone a relazionare.
L’ Ass. C. De Simone espone : “ Da una compiuta analisi effettuata sull’ intero
territorio è scaturito che l’ impianto di P. I. è molto vetusto e quindi i necessari
interventi di riqualificazione e sistemazione per adeguamento alle nuove norme di
sicurezza comporterebbero un elevato costo per questa amministrazione che, data l’
attuale crisi finanziaria sarebbe impossibile realizzare.
Si è pensato, quindi all’ esternalizzazione sia per aprirsi ad una attività di
innovazione e sia perché non abbiamo la possibilità finanziaria necessaria per l’
ammodernamento dell’ impianto per le eccessive spese di manutenzione. Si propone
di esternalizzare il servizio per avere il massimo e quindi l’ innovazione tecnologica
con un minimo impegno economico. Il Cons. V. Santoriello interviene dando lettura
della nota che si riporta integralmente:
I sottoscritti Angelo Perrotta e Vincenzo Santoriello in qualità di consiglieri comunali
con il presente atto si dichiarano favorevoli all’ esternalizzazione del servizio di
gestione e manutenzione di pubblica illuminazione, a condizione che la procedura
tenga conto in primis della massima trasparenza e legalità del bando e della qualità
del servizio offerto.
In merito alla procedura per la gara, visita la non ancora esistente STAZIONE
UNICA APPALTANTE cui affidare la formulazione del bando di gara si chiede l’
istituzione di una Commissione Consiliare di trasparenza e legalità già prevista nello
statuto Comunale e mai attivata. Oltre a ciò si chiede l’ istituzione di una
commissione costituita da tecnici esterni di provenienza universitaria e comprovata
esperienza nel campo degli impianti di Pubblica Illuminazione al fine di preparare un
bando che prevede proposte migliorative per l’ Amministrazione.
Bando di Gara non ad inviti ma procedura aperta e pubblicizzata sui quotidiani a
tiratura nazionale.
In merito alla qualità del servizio credo che sia quasi inutile ribadire che il tutto è solo
da inquadrare in un contesto che riguardi interventi migliorativi ovvero intraprendere
la strada del risparmio energetico,ovvero pali con pomelli fotovoltaici, lampade a led
interramento della rete elettrica etc. oltre a quello che riguarda il successivo
risparmio di tasse che i cittadini rocchesi attualmente pagano con molti sacrifici ma
non ripagati da un grande servizio.
Il Cons. A. Miele espone : “ vorrei sapere il numero degli anni previsti per
l’esternalizzazione e suppongo che allo scadere del termine verrà riconsegnato al
comune, comunque, un impianto vetusto. Detto che la vetustà dell’ impianto è riferita
solo ad alcune zone del territorio comunale mi sento di fare la seguente proposta :
poiché l’ Amministrazione precedente aveva un finanziamento di circa 600.000 euro
si potrebbe usare tale finanziamento per fare dei lavori di riammodernamento degli
impianti vetusti. Non mi spiego perché alcuni servizi li privatizziamo e per altri rimane
la gestione interna. Va considerato, altresì, che nel nostro ente non ci sono
nemmeno le competenze necessarie per il controllo. In conclusione saremo
favorevoli per l’ ammodernamento dell’impianto evitando così eventuali
speculazioni”.
Il Sindaco precisa : “ Per quanto riguarda l’ esternalizzazione del servizio di gestione
e manutenzione dell’ impianto di P. I. mi associo alla brillante illustrazione dell’ Ass.
C. De Simone laddove ha esposto le varie motivazioni a supporto della proposta. Per
quanto riguarda, invece, i lavori effettuati ultimamente agli impianti occorre dire che
gli stessi non sono stati effettuati secondo la normativa di risparmio energetico.
Le esternalizzazioni sono fatte laddove convenienti; infatti anche le precedenti
Amministrazioni hanno fatto ricorso alle esternalizzazioni di servizi (vedi ad esempio
la manutenzione delle caldaie ). Per quanto riguarda i rifiuti: bene è stato fatto,
anche dalla precedente Amministrazione a non esternalizzarli visto i risultati dei
Comuni viciniori. Comunque l’ esternalizzazione in oggetto non influisce sui cittadini
e il rapporto sarà tra l’ Ente e la società affidataria. Sono d’ accordo che per la gara
dovrà essere nominato un tecnico esperto per la buona riuscita della stessa.”
Il Presidente constatato che non ci sono ulteriori interventi invita il Consiglio ad
esprimersi in merito.
Il CONSIGLIO COMUNALE
- Sentiti i vari interventi
- Letta la proposta di delibera allegata alla presenta
- Letgto il parere favorevole della commissione consiliare;
-Letto il parere favorevole espresso dal responsabile del servizio.
- Visto l’ art. 42 de D.lgs. 267/00
- Con voti favorevoli n. 14 e contrari n. 2 (G. Miele – A. Miele ) espressi per alzata di
mano da tutti i presenti in numero di 16
DELIBERA
Approvare, come si approva l’ allegata proposta di delibera e per l’ effetto:
stabilire che il servizio di gestione e manutenzione dell’ impianto di P.I. su territorio
comunale venga affidato, previo espletamento di gara ad evidenza pubblica così
come prevede il D.Lgs. 163/06 e successive modificazioni e integrazioni, a ditta
estrerna
COMUNE DI
ROCCARAINOLA
Provincia di Napoli
Ufficio: TECNICO MANUTENZIONE DEL
PATRIMONIO
Assessorato:
PROPOSTA DI DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: Servizio di gestione e manutenzione dell'impianto di P.I. sul
territorio comunale. Esternalizzazione
Il comune di Roccarainola ha sempre gestito il servizio di illuminazione pubblica sul territorio
comunale in forma autonoma provvedendo alla sua manutenzione mediante due addetti, un operaio
specializzato e un operaio generico.
L’impianto della pubblica illuminazione è suddiviso in circa 15 settori, che sono gestiti da
altrettanti quadri di comando, che coordinano circa 1500 punti luce.
Da un esame effettuato su tutte le componenti dell’impianto, è risultato che lo stesso
necessita di un urgente intervento.
In particolare, da una compiuta analisi, si evince che le plafoniere hanno perso il loro potere
riflettente irradiando poca luminosità, tale da creare zone d’ombre lungo la viabilità.
Le stesse, inoltre, non rispondono più ai requisiti di sicurezza, vista la notevole usura delle
protezioni isolate, che non risultano bene impermeabilizzate permettendo l’infiltrazione di acqua
piovana con consequenziale creazione di corti circuiti.
Quasi la totalità dei pali, che sostengono i corpi illuminanti, specialmente i lampioncini del
Rione IACP, risultano marci alla base e, in molti casi, al fine di evitarne il crollo, è stato necessario
procedere all’esecuzione di lavori di realizzazione di piccoli plinti in cemento per aumentarne la
stabilità, interventi di ripiego, che non eliminano la necessita della loro sostituzione.
Non sono mancati casi in cui il comune è stato anche chiamato al risarcimento di danni a
persone e cose per la caduta di alcuni lampioncini nel Rione IACP.
La mancanza di impermeabilizzazione dei corpi illuminanti e l’esposizione alle intemperie
delle lampadine, nonché la vetustà degli impianti (alcuni risalgono addirittura ad oltre 30 anni)
concorrono ad avere un consumo elevato anche dell’energia elettrica necessaria per il loro
funzionamento con un continuo sfasamento dei contatori, quindi ,con aumento di consumo
elettrico, con carichi eccessivi e non equilibrati sulle tre fasi.
La recente legge promulgata dalla Regione Campania contro l’inquinamento luminoso,
impone che anche sui pali artistici presenti nelle piazze del nostro comune sia necessario procedere
alla sostituzione dei globi con lanterne o altri tipi di corpi illuminanti rispondenti alla normativa in
parola ( a tal uopo vedansi quelli realizzati in Via G. Marconi e Via Roma).
Altra problematica da affrontare e quella dell’inadeguatezza delle linee elettriche che
risultano quasi tutte da sostituire.
A tal proposito,è facilmente evincibile, come le stesse siano inadatte: in primis per la loro
vetustà, e poi, perché, stante i continui interventi di riparazione effettuati sulle stesse, causa di
interruzioni dovute a scavi e altre circostanze (topi che rosicchiano le guaine isolanti), le linee non
rispondono più alle vigenti normative di sicurezza in materia.
Anche i quadri di comando, infine, al pari delle linee elettriche devono essere quasi tutti
completamente sostituiti perché mancanti di protezioni contro le scariche atmosferiche e
presentano attrezzature che non rispondono più ai requisiti di legge.
Per tutto quanto sopra, tranne piccoli tratti di recente costruzione, tutto l’impianto di P.I.
abbisogna di un urgente e improcrastinabile intervento di riqualificazione e sistemazione per
adeguamento alle nuove norme di sicurezza con interventi che riguardano la protezione contro
contatti diretti e indiretti, alla normativa sull’inquinamento luminoso (Legge Regione Campania in
materia di lotta e contenimento dell’inquinamento luminoso) e alla verifica di stabilità dei sostegni e
di qualsiasi altro componente l’impianto che possa in qualsiasi modo provocare pericolo per la
circolazione dei veicoli e delle persone sul territorio comunale. Da un’ analisi sui costi
comprendente, costo energia elettrica, costo dei materiali di consumo, costo mano d’opera, riferito
unicamente ai solo addetti ufficiali del servizio, in media, annualmente ammonta a circa 200.000,00
ai quali devono essere sommati i costi per la sostituzione di circa 1000 pali, compreso i corpi
illuminanti, e procedere ai lavori di rifacimento delle linee elettriche interrate e alla eliminazione di
tutte le linee aeree ancora esistenti ammontanti, a stima, ad una spesa di circa 2.000.000,00.
Considerato che questo Ente, stante il grave momento di difficoltà economica nel quale si
trova, non può sostenere le necessarie spese per l’adeguamento dell’intero impianto elettrico.
Che tale momento di crisi coinvolge tutta la nazione e non è possibile attingere fonti con altri
sistemi di sovvenzionamento. POR etc.
Che numerose società, stante la liberazione del mercato dell’energia elettrica, si stanno
proponendo per la gestione dell’impianto di P.I. e che questa Amministrazione è intenzionata ed è
tenuta ad effettuare l’adeguamento dell’impianto di P.I. sul territorio comunale al fine di scongiurare
pericolo per la pubblica e privata incolumità nonché produrre una diminuzione sulle spese per la
manutenzione,
PROPONE,
Allo Spett.le Consiglio comunale, di procedere alla esternalizzazione del servizio di gestione e
manutenzione dell’impianto di P.I. sul territorio comunale.
Di incaricare il Responsabile U.T.C., Servizio manutenzione del Patrimonio, Geom. Aniello
APICELLA, per gli adempimenti conseguenti all’adozione del presente atto.
L’ASSESSORE
______________________
Sulla presente proposta, ai sensi dell’Art. 498 D. Lgs 267/00:
Il responsabile del Servizio:
FAVOREVOLE
Roccarainola, lì
IL RESPONSABILE U.T.C.
Servizio Manutenzione del Patrimonio
Geom. Aniello APICELLA


Letto, approvato e sottoscritto a norma di legge.
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE
Dott. De Rosa Luigi Dott.ssa NAPPI ROSA
___________________________________________________________________________
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto, visti gli atti d’ufficio,
ATTESTA
Che la presente deliberazione è stata pubblicata, in data odierna, per rimanervi per 15 giorni
consecutivi:
- mediante affissione per estratto all’Albo Pretorio Comunale (art. 124, c. 1, del T.U n. 267/2000)
- nel sito informatico di questo Comune (art. 32, c. 1, della L. n. 69/2009)
Dalla Residenza Comunale li 29-07-2011 IL RESPONSABILE
Dott. Aiello Gennaro
___________________________________________________________________________
Il sottoscritto, visti gli atti d’ufficio,
ATTESTA
Che la presente deliberazione:
􀂷 è stata affissa per estratto all’albo pretorio comunale e pubblicata nel sito
informatico di questo Comune per quindici giorni consecutivi dal 29-07-2011
al 12-08-2011
° è divenuta esecutiva oggi, decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, c. 3, del T.U. n. 267/2000)
􀂷 è stata dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, c. 4 del T.U. n. 267/2000)
Dalla Residenza comunale lì 29-07-2011 IL RESPONSABILE
Dott. Aiello Gennaro

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