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domenica 30 ottobre 2011

Capitolato Speciale D’Appalto in F.T.T.

COMUNE DI ROCCARAINOLA: Capitolato Speciale D’Appalto in F.T.T.
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COMUNE DI ROCCARAINOLA
Provincia di Napoli
C.A.P. Telefono Fax Sito Web
80030 081 829 34 49 081 511 84 14 www.comune.roccarainola.na.it
Capitolato Speciale d’Appalto
“AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA E
MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI COMUNALI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE MEDIANTE
INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA”
Roccarainola, li 28/10/2011
IL RESPONSABILE U.T.C.
Servizio Manutenzione del Patrimonio
Geom. Aniello APICELLA
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INDICE GENERALE
DEFINIZIONI
Articolo 1: Finalità e oggetto dell’appalto.
Articolo 2: Consistenza presunta delle lampade installate sugli impianti di pubblica
illuminazione di esclusiva proprietà comunale.
Articolo 3: Descrizione degli interventi e dei servizi da prestarsi a carico del Concessionario.
Articolo 4: Programma dei Lavori
Articolo 5: Caratteristiche del servizio di gestione.
Articolo 6: Documentazione Tecnica.
ALLEGATI AL CSA
All. A Elenco descrittivo degli impianti di illuminazione pubblica comunale, cosi come
vengono consegnati al Concessionario, con riferimento alla consistenza presunta
degli stessi, in ordine: a) al numero di punti luce, b) al tipo delle lampade, c) alle linee
elettriche;
All. B Traccia di Manutenzione Ordinaria, Preventivo Programmata e Straordinaria.
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DEFINIZIONI
Adeguamento normativo di un impianto. L'insieme degli interventi atti a mettere a norma
l'impianto, rendendolo cioè perfettamente conforme alle prescrizioni normative vigenti per
quanto applicabili, senza alterane o modificane in modo rilevante le sue caratteristiche
morfologiche e funzionali. Ai sensi del presente CSA esso si divide in :
a) messa in sicurezza degli impianti: interventi che riguardano la protezione contro contatti
diretti ed indiretti e le sovracorrenti (C.E.I. 64-8) ed il rispetto delle distanze di sicurezza
(C.E.I. 64-7), nonché la verifica della stabilità dei sostegni e di qualsiasi altro componente
l'impianto che possa in qualsiasi modo provocare pericolo per la circolazione dei veicoli e
delle persone sul territorio comunale;
b) adeguamento degli impianti alle leggi sull'inquinamento luminoso: interventi mirati al
completo rispetto delle normative regionali/nazionali sul tema;
c) adeguamento normativo di un impianto: interventi mirati al rispetto di tutte le
normative/leggi riguardanti gli impianti di pubblica illuminazione. Esso si applica per la
realizzazione di nuovi impianti e/o interventi di ristrutturazione e riqualificazione.
Alimentatore. Dispositivo usato nelle lampade a scarica per stabilizzare la corrente net tubo
di scarica, ovvero per adeguare l'alimentazione delle lampade alle caratteristiche della rete
elettrica, nonché per la fornitura di tensioni ausiliarie per l'alimentazione di eventuali
accenditori della sorgente luminosa.
Accenditore. Apparecchio in grado di generare gli impulsi di tensione necessari all'innesco di
una lampada a scarica.
Apparecchiatura di regolazione della tensione. Complesso dei dispositivi destinati a fornire
un valore prefissato di tensione indipendente dalle variazioni di rete per gli impianti in
derivazione, che può avere anche funzione di regolazione del flusso luminoso emesso dalle
lampade dell'impianto.
Apparecchiatura di telecontrollo. Complesso dei dispositivi che ha lo scopo di svolgere le
seguenti funzioni:
- concentrare la supervision di uno o più impianti in una stazione remota di controllo;
- conoscere in tempo reale lo stato delle principali apparecchiature dell'impianto attraverso
la ricezione dal campo di una serie di segnali remoti;
- intervenire sugli impianti dalla stazione remota di controllo effettuando manovre e
regolazioni;
- utilizzare forme di risparmio energetico attraverso un'opportuna regolazione del flusso
luminoso.
Apparecchio di illuminazione per lampade a scarica. Apparecchio che distribuisce, filtra o
trasforma la luce emessa da una o più lampade a scarica (SAP, HQL, Jod. Metallici, ecc.ra), e
che comprende tutti i componenti necessari al sostegno, al fissaggio e alla protezione delle
lampade (ma non le lampade stesse) e, se necessario, i circuiti ausiliari e i loro collegamenti
al circuito di alimentazione.
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Apparecchio di illuminazione per lampade a LED. Apparecchio che distribuisce, filtra o
trasforma la luce emessa da lampade a LED, e che comprende tutti i componenti necessari al
sostegno, al fissaggio e alla protezione delle lampade a LED incluse e, i relativi circuiti
ausiliari di alimentazione e raffreddamento (dissipazione del calore), e i loro collegamenti al
circuito di alimentazione. Equipaggiato con alimentatore elettronico (programmabile per
eventuale dimmerazione automatica, e con eventuale sistema di telegestione opzionale), in
grado di regolare l’emissione luminosa agendo direttamente sulla corrente che alimenta i
LED del gruppo ottico (dotato di ottica stradale), variabile da 350mA a 525mA, a seconda del
progetto illuminotecnico. Con potenze da: 27, 36, 54, 72, 90, 108, 126, 144 LED.
Project Management di commessa ed Energy Management (cd. Assistenza Tecnico –
Amministrativa). Attività Tecnica, da svolgere per tutta la durata della Concessione, volta ad
ottenere la documentazione richiesta dalle vigenti norme in materia di sicurezza, uso
razionale dell'energia, salvaguardia ambientale, al fine di mettere l'impianto nella condizione
di essere esercito conformemente alle leggi vigenti (in particolare trattasi delle
autorizzazioni, dei verbali di collaudo e di controllo rilasciati dagli Enti preposti, nonché le
denuncie da presentare agli stessi).
Braccio. Parte del sostegno al quale a fissato direttamente l'apparecchio di illuminazione. Il
braccio può essere fissato ad un palo o ad una parete verticale.
Centro luminoso. Complesso costituito dall'apparecchio di illuminazione, dalla lampada in
esso installata, dagli eventuali apparati ausiliari elettrici, anche se non incorporati, e da un
eventuale braccio di caratteristiche e lunghezza variabili atto a sostenere e far sporgere
l’apparecchio illuminante dal sostegno.
Efficienza luminosa di una lampada. Rapporto tra il flusso luminoso emesso e la potenza
elettrica assorbita dalla sorgente. Ogni tipo di lampada ha una efficienza luminosa specifica.
L'efficienza luminosa è una caratteristica importante delle lampade in quanto ad un
aumento della stessa corrisponde un risparmio dei costi di energia consumata; l'unità di
misura è il lumen per Watt (lm/W).
Economie gestionali. Riduzioni dei costi attinenti alla gestione del servizio di pubblica
illuminazione, ad esclusione delle riduzioni dei consumi energetici, derivanti da qualsiasi
intervento inerente al know-how gestionale dell'Appaltatore.
Energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico. Energia elettrica misurata all'uscita
del gruppo di conversione della corrente continua in corrente alternata, resa disponibile alle
utenze elettriche del soggetto responsabile e/o immessa nella rete elettrica.
Flusso luminoso. Quantità di luce emessa dalla sorgente luminosa in un secondo; l'unita di
misura il lumen (1 W = 683 lm).
Gestione o esercizio degli impianti. Con questo termine s'intende sia la conduzione, sia il
controllo degli impianti nei termini previsti dalle leggi vigenti, dai regolamenti in vigore,
nonché dalle specifiche del presente capitolato.
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Illuminamento. Quantità di luce che arriva sulla superficie dell'oggetto osservato (è il
rapporto tra la quantità di flusso luminoso che incide su di una superficie e l'area della
superficie stessa); un buon illuminamento è la condizione minima per consentire la visibilità
dell'oggetto; l'unità di misura è il lux (lux = lm/mq).
Impianto di gruppo B. Impianto in derivazione con tensione nominale non superiore a 1000
V corrente alternata, e a 1500 V corrente continua.
Impianto di illuminazione pubblica. Complesso formato dalle linee di alimentazione, dai
sostegni, dai centri luminosi e dalle apparecchiature destinato a realizzare l'illuminazione di
aree esterne ad uso pubblico. L'impianto ha inizio dal punto di consegna dell'energia
elettrica.
Impianto in derivazione. Impianto i cui centri luminosi sono derivati dalla linea di
alimentazione e risultano in parallelo tra loro.
Impianto in serie. Impianto i cui centri luminosi sono connessi in serie tra loro attraverso la
linea di alimentazione.
Impianto indipendente. Impianto nel quale i centri luminosi sono connessi ad una linea di
alimentazione adibita soltanto ad un impianto medesimo.
Impianto promiscuo. Impianto di derivazione di gruppo B nel quale i centri luminosi sono
connessi ad una linea di alimentazione utilizzata anche per i servizi diversi dall'illuminazione
pubblica.
Impianto o sistema fotovoltaico. Impianto di produzione di energia elettrica mediante
conversione diretta della radiazione solare, tramite l'effetto fotovoltaico; esso a composto
principalmente da un insieme di moduli fotovoltaici, uno o pin convertitori della corrente
continua in corrente alternata e altri componenti minori.
Inquinamento luminoso. Ogni forma di irradiazione di luce artificiale che si disperda al di
fuori delle aree a cui essa è funzionalmente dedicata, in particolar modo, se orientata al di
sopra della linea dell’orizzonte (Legge Regione CAMPANIA in materia di lotta e contenimento
dell’inquinamento luminoso).
Intensità luminosa. Quantità di luce emessa in una data direzione dalla sorgente; l'unità di
misura è la candela (cd = 1 1mq/sr).
Interdistanza. Distanza tra due successivi centri luminosi di un impianto, misurata
parallelamente all'asse longitudinale della strada.
Lampada a scarica. Lampada nella quale la luce e prodotta, direttamente o indirettamente,
da una scarica elettrica attraverso un gas, un vapore di metallo o un amalgama di diversi gas
o vapori.
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Lampada LED. Acronimo di “Diodo ad Emissione Luminosa”. Lampada nella quale la luce è
prodotta, direttamente o indirettamente, mediante un Diodo ad Emissione Luminosa,
alimentato con corrente di alimentazione da 350mA a 525 mA. Temperatura di colore: 6000°
K. Tensione nominale 220-240 V. Fattore di potenza: > 0.98. Vita utile: > 80.000 hr
(If=350mA).
Linea di alimentazione. Complesso delle condutture elettriche destinato all'alimentazione
dei centri luminosi a partire dai morsetti di uscita dell'apparecchiatura di comando fino ai
morsetti d'ingresso dei centri luminosi.
Luminanza. Intensità di luce che raggiunge l'occhio dall'oggetto; contrariamente
all'illuminamento, la luminanza dipende dalla direzione in cui si guarda e dal tipo di
superficie che rimanda o emette luce; l'unità di misura è il nit (nit = 1 cd/mq).
Manutenzione ordinaria. L'esecuzione delle operazioni atte a garantire il corretto
funzionamento di un impianto o di un suo componente e a mantenere lo stesso in condizioni
di efficienza, fatta salva la normale usura e decadimento conseguenti al suo utilizzo e
invecchiamento. Tali attività dovranno poter essere effettuate in loco con l'impiego di
attrezzature e materiali di consumo di uso corrente o con strumenti ed attrezzature di
corredo degli apparecchi, secondo le specifiche previste nei libretti d'uso e manutenzione
degli apparecchi e componenti stessi. Sono compresi i soli ricambi specifici per i quali sia
prevista la sostituzione periodica, quali lampade, alimentatori, accenditori, condensatori,
fusibili, ecc.
Manutenzione programmata-preventiva. L'esecuzione di operazioni di manutenzione volte
a mantenere un adeguato livello di funzionalità e il rispetto delle condizioni di
funzionamento progettuali, garantendo al tempo stesso la massima continuità di
funzionamento di un apparecchio o di un impianto, limitando il verificarsi di situazioni di
guasto, nonché l'insieme degli interventi per la sostituzione delle lampade e degli ausiliari
elettrici in base alla loro durata di vita, compresa la pulizia degli apparecchi di illuminazione
con esame a vista del loro stato di conservazione generale.
Manutenzione straordinaria. Tutti gli interventi non compresi nella manutenzione ordinaria
e programmata;
Ristrutturazione e riqualificazione. Tutti gli interventi rivolti a trasformare gli impianti
mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un impianto in tutto o in
parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di
elemento costitutivi dell’impianto, l’eliminazione, la modifica e l’inserimento di nuovi
elementi. Nell’ambito degli interventi di ristrutturazione sono ricompresi anche quelli
consistenti nella demolizione e rifacimento degli impianti.
Efficienza energetica di un impianto. Risultato della realizzazione degli interventi finalizzati
al risparmio energetico.
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Pulizia. Azione meccanica o manuale di rimozione di sostanze depositate, fuoriuscite o
prodotte dai componenti dell'impianto di illuminazione durante il loro funzionamento ed il
loro smaltimento nei modi conformi alla legge.
Punto di consegna. E' il punto ove avviene la fornitura di energia elettrica da parte dell'Ente
Distributore. Esso è normalmente posto all'interno di un quadro ove possono essere
alloggiate anche le apparecchiature di comando e controllo dell'impianto di pubblica
illuminazione e può o meno essere dotato di gruppo di misura dell'energia attiva e reattiva.
Punto luce. Grandezza convenzionale riferita ad una lampada e agli accessori dedicati
all'esclusivo funzionamento dell'apparecchiatura che li ospita. Nel caso di apparecchi con più
lampade si considera un punto luce ogni lampada.
Rendimento ottico di un apparecchio di illuminazione. Rapporto tra il flusso luminoso
fornito dall'apparecchio illuminante e quello emesso dalla sorgente.
Risparmio energetico. Minor consumo di energia elettrica per l'erogazione del servizio di
pubblica illuminazione, conseguito con l'uso di sorgenti luminose della massima efficienza
(lampade con alto rapporto fra la potenza luminosa resa e potenza elettrica assorbita) sia a
scarica che a LED, e/o con dispositivi di stabilizzazione-regolazione della tensione (per
lampade a scarica), e/o con dispositivi di regolazione della corrente di alimentazione (per
lampade a LED), che consentano la regolazione del flusso luminoso nel rispetto dei minimi di
legge prescritti.
Sostegno. Supporto destinato a sostenere uno o pin apparecchi di illuminazione, costituito
da uno o pin componenti: il palo, un eventuale braccio, una eventuale palina.
Spesa storica elettrica (SSE). La somma delle voci di costo sostenuta dall’Amministrazione
nell'ultima annualità di riferimento, per la fornitura dell'energia elettrica necessaria
all'alimentazione degli impianti affidati in gestione nonché per gli impegni di potenza ad essa
relativi.
Spesa storica per manutenzione (SSM). La somma delle voci di costo, sostenute
dall'Amministrazione nell'ultima annualità di riferimento, per la manutenzione degli impianti
affidati in gestione.
Tesata. Fune portante atta a reggere in sospensione uno o più apparecchi di illuminazione e i
conduttori di alimentazione elettrica.
Utilizzo della Rete e degli impianti di pubblica illuminazione. Il diritto del Concessionario
allo sfruttamento economico ed all’utilizzo della rete e gli impianti di pubblica illuminazione
di proprietà comunali. A titolo esemplificativo e non esaustivo per: trasferimento dati,
cablaggio cittadino, installazione gonfaloni pubblicitari, eccetera.
Verifica. Attività finalizzata al periodico riscontro della funzionalità di apparecchiature e
impianti, o all'individuazione di anomalie occulte.
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Articolo 1 - Finalità e oggetto dell’appalto.
1. 1.1 Il presente Capitolato Speciale d’Appalto (CSA), regola l'affidamento della
Concessione di servizi, da espletarsi ai sensi dell’Art. 55 del D. Lgs. n° 163/2006 e s.m.i.,
mediante gara informale, ed aggiudicazione mediante offerta economicamente più
vantaggiosa, ai sensi dell’Art. 83 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., sulla base degli elementi
di valutazione indicati nel bando di gara, con la quale l'Amministrazione Concedente,
intende affidare il servizio di gestione e manutenzione degli impianti di pubblica
illuminazione, di esclusiva proprietà comunale, installati sul territorio Comunale, oltre
la fornitura di energia elettrica e la realizzazione degli interventi iniziali, meglio descritti
nel seguito del presente CSA, mediante ricorso all’opzione del Finanziamento Tramite
Terzi (F.T.T.).
1.2 Il presente CSA disciplina l’erogazione di beni e servizi atti ad assicurare le condizioni
ottimali per il soddisfacimento dei fabbisogni dell'Amministrazione Concedente in
ottemperanza alle norme tecniche CEI ed UNI, nonché la progettazione e l’esecuzione
di interventi di carattere impiantistico e gestionale, da intendersi come accessori
all'erogazione del servizio richiesto, tesi al miglioramento dell’efficienza energetica,
luminosa e gestionale, all’ampliamento all’adeguamento tecnologico e funzionale degli
impianti, e del servizio medesimo. Scopo primario dell'appalto è, infatti, conseguire il
miglioramento della qualità del servizio favorendo, altresì, il conseguimento di un
risparmio energetico ed economico, nel rispetto dei requisiti tecnici di sicurezza degli
impianti e delle norme sul contenimento dell’inquinamento luminoso della Regione
Campania e ss. mm. ii., pubblicata sul B.U.R.
1.3 Formano oggetto principale del presente CSA le seguenti attività:
(a) l’esercizio degli impianti di illuminazione pubblica di esclusiva proprietà
dell’Amministrazione Concedente alla data odierna;
(b) la manutenzione ordinaria e programmata-preventiva degli impianti di esclusiva
proprietà dell’Amministrazione Concedente, in oggetto al presente CSA, secondo
le modalità e le caratteristiche illustrate nei disciplinari manutentivi presentati in
sede di progetto-offerta da parte dei Concorrenti, ad integrazione della traccia
del servizio manutentivo richiesto nel presente CSA;
(c) la corresponsione, in riferimento ai punti luce di esclusiva proprietà dell’A.C.,
degli oneri d’energia alla società elettrica distributrice, o ad altro soggetto, sia
esso produttore, grossista o distributore, previa voltura ovvero stipulazione di un
nuovo contratto di fornitura dell’energia elettrica con il Concessionario, che ne
diverrà intestatario a partire dalla data di consegna degli impianti;
(d) la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, il finanziamento mediante
l’opzione del FTT, la realizzazione, il collaudo e la successiva gestione degli
interventi di carattere impiantistico, e gestionale finalizzati a generare un
significativo risparmio energetico da reimpiegarsi, in tutto o in parte, per la
realizzazione di interventi finalizzati ad una maggiore efficienza energetica e
luminosa, nonché ad aumentare le economie di gestione, secondo quanto
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proposto in sede di progetto-offerta, dal Concorrente risultato aggiudicatario
della concessione (Concessionario), e costituiti in via esemplificativa e non
esaustiva dai seguenti interventi minimali:
(i) di sostituzione di tutte delle armature a palo esistenti, equipaggiate con
lampade a scarica, con altrettante nuove armature stradali, di tipo cut off,
costruite in alluminio presso-fuso, ed equipaggiate con lampade LED, (zero
inquinamento luminoso)
(ii) di sostituzione di tutti i corpi illuminanti del centro storico esistenti
equipaggiate con lampade a scarica, con altrettanti nuovi corpi illuminanti, di
tipo cut off, equipaggiati con lampade LED,
(iii)di razionalizzazione ed ammodernamento tecnologico degli impianti ed
eliminazione di eventuali situazioni di pericolo, secondo i principi di efficienza,
manutenibilità e conduzione ordinaria impiantistica, miglioramento
dell’impatto estetico;
(e) la realizzazione di un censimento, dell’etichettatura dei pali e di una cartografia
aggiornata, in scala 1:2000, con indicazione di tutti i punti luce presenti (di
proprietà comunale) sul territorio comunale,;
(f) la certificazione dell’intervento di cui al precedente punto d), per l’eventuale
accesso ai TEE – Titoli di Efficienza Energetica – tramite ESCO – Energy Service
Company – (cd. Certificati Bianchi);
(g) la manutenzione straordinaria di tutti gli impianti affidati in gestione, per
qualsiasi importo occorrente per singolo punto di consegna. Si intendono per
manutenzione straordinaria tutti gli interventi non ricompresi nella
manutenzione ordinaria e programmata [di cui al precedente punto a) ed al
precedente punto b) del presente CSA], compresi gli interventi atti a ricondurre il
funzionamento dell'impianto a quello previsto dai progetti e/o dalla normativa
vigente, che dovessero rendersi necessari durante tutta la durata della
concessione. Sono esclusi dalla manutenzione straordinaria, gli interventi iniziali
di cui al precedente punto d), (i), (ii) e (iii), disciplinati dal presente CSA e
realizzati in regime di FTT dal Concessionario, con rientro mediante uno specifico
“piano di ammortamento” del capitale, investito inizialmente dal Concessionario
stesso (e presentato a corredo del progetto/’offerta),(i relativi prezzi dovranno
essere stabiliti dall’offerente in sede di offerta);
(h) l’elaborazione di diagnosi energetiche periodiche recanti l'indicazione delle
soluzioni d'intervento, integrate sotto il profilo tecnico-economico, preventivabili
nel corso della durata della concessione, ai fini di favorire il conseguimento di più
elevati livelli di efficienza ed economicità del servizio di illuminazione, nonché le
modalità tecnico-progettuali più efficaci ed efficienti per soddisfare un eventuale
incremento dei fabbisogni d'illuminazione, sulla base della richiesta e delle
indicazioni tecniche fornite dall'A.C.;
(i) il diritto di prelazione per il Concessionario a progettare e realizzare sul territorio
comunale, a parità di condizioni rispetto ad eventuali offerte di soggetti terzi, e ai
prezzi offerti nell’apposito elenco prezzi, allegato al progetto/offerta ed al
successivo contratto, tutti i nuovi impianti di illuminazione pubblica,
monumentale, tutte le nuove reti in estensione o in sostituzione (anche
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conseguenti ad adeguamento normativo), (l’amministrazione si riserva la facoltà
di chiedere preventivo anche a terzi per confrontare i costi).
Articolo 2 - Consistenza presunta delle lampade installate sugli impianti di pubblica
illuminazione di esclusiva proprietà comunale.
2.1 Formano oggetto del presente CSA i punti luce indicati nella Tabella 1) seguente,
alimentati da n. 22 quadri di comando e controllo:
Tabella 1): Consistenza presunta lampade:
Progr. Tipologia Lampade
Totale
Lampade
(Numero)
1 DI TIPO STRADALE 997
2 TIPO ARTISTICO 445
TOTALE 1442
Sono esclusi dal presente appalto gli impianti, attuali o futuri, di pubblica illuminazione
che, sebbene siano installati sul territorio comunale, non siano di proprietà
dell’Amministrazione Comunale Concedente.
Articolo 3 - Descrizione degli interventi e dei servizi da prestarsi a carico del
Concessionario.
3.1 Sono a carico del Concessionario i seguenti interventi e servizi:
(a) esercizio e conduzione di tutti gli impianti affidati in gestione o installati ai sensi
del presente capitolato, comprese le apparecchiature accessorie e le linee
elettriche di alimentazione ed erogazione del correlato servizio di illuminazione
pubblica per una media di accensione impianti di 4.000 ore/annue (come
previsto dalla norma). I valori di luminosità non dovranno essere inferiori agli
attuali e comunque adeguati alle vigenti normative in materia e secondo la
classificazione della strada prevista dal C.d.S.;
(b) accensione e spegnimento degli impianti con relativa taratura dei dispositivi di
comando;
(c) manutenzione ordinaria e programmata-preventiva di impianti, linee elettriche di
alimentazione, quadri elettrici, sostegni ed apparecchi di illuminazione, secondo
le modalità previste nel disciplinare manutentivo presentato;
(d) censimento degli impianti di illuminazione e caricamento dei dati inerenti ai
componenti di ogni centro luminoso in una banca dati organizzata su supporto
informatico. I centri luminosi potranno essere individuati tramite un codice
alfanumerico e provvisti di targhetta di identificazione al fine di favorire una
corretta e puntuale segnalazione dei guasti. Trasferimento dei dati relativi agli
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impianti in un archivio cartografico informatizzato, da aggiornarsi annualmente a
seguito dell’esecuzione di eventuali lavori di modifica della rete esistente, ovvero
di realizzazione di nuovi impianti. Tale documentazione catastale dovrà essere
messa a disposizione di altri Enti o Società, nel rispetto delle direttive impartite
dall’Amministrazione;
(e) approvvigionamento, fornitura e stoccaggio per la durata del contratto delle
apparecchiature, pezzi di ricambio e materiali d’uso che si rendessero necessari al
mantenimento degli impianti in condizioni di funzionalità e di funzionamento,
nonché alla continuità dell’erogazione del servizio;
(f) esecuzione, con cadenza almeno biennale, di diagnosi energetiche volte a
fotografare lo stato degli impianti, le condizioni di erogazione del servizio, nonché
le eventuali soluzioni d’intervento, integrate sotto il profilo tecnico-economico,
tese a conseguire ulteriori margini di miglioramento nel rapporto tra efficienza,
qualità ed economicità del servizio erogato;
(g) presentazione, non oltre sei mesi prima della scadenza del contratto, di una
dettagliata relazione sull’andamento della trascorsa gestione e sullo stato degli
impianti, allo scopo di fornire all’Amministrazione gli elementi utili per il rinnovo
del contratto;
(h) sostituzione di tutti i corpi illuminanti ed apparecchiature di vecchia concezione
con corpi illuminanti di nuova concezione (LED), ai sensi delle previsioni del
presente CSA, e secondo le modalità indicate dai concorrenti nel “Progetto-
Offerta”;
(i) progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, finanziamento, fornitura,
trasporto ed installazione delle apparecchiature e degli impianti relativi agli
interventi finalizzati a generare una migliore efficienza energetica e luminosa
unitamente ad economie gestionali, proposti in sede di progetto-offerta dal
concessionario, ai sensi delle previsioni del presente CSA;
(l) conferimento a cura e spese del concessionario, in caso di interventi su impianti
esistenti, dei rifiuti di qualunque genere presso un centro di smaltimento
autorizzato nonché a corrispondere i relativi oneri al soggetto gestore del centro
di smaltimento. Il trasporto dovrà essere fatto a mezzo di ditta iscritta all'Albo
nazionale gestori ambientali di cui all'art. 212 del D. Lgs. 152/2006 e successive
modificazioni. Dovrà essere verificata la corrispondenza tra i codici CER dei rifiuti
da conferire e quelli per cui il trasportatore e iscritto. Nel caso di materiali
suscettibili di riutilizzo, il concessionario dovrà come sopra, a propria cura e
spese, conferire i materiali rimossi presso un centro di recupero autorizzato
facendosi carico della relativa indennità. Tutti i materiali classificabili come “rifiuti
di apparecchiature elettriche ed elettroniche” (RAEE), quali ad esempio gli
apparecchi di illuminazione e i relativi dispositivi elettrici ed elettronici, sono
soggetti all'applicazione del Decreto Legislativo 25 luglio 2005 n. 151 e successive
modificazioni. Detti materiali dovranno essere conferiti a cura e spese del
concessionario presso un centro di trattamento autorizzato. E' vietato immettere
nel circuito dei rifiuti solidi urbani i RAEE, nonché tutti i tipi di imballaggio.
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Articolo 4 - Programma lavori.
4.1 L’inizio dei lavori per la realizzazione delle opere previste dal presente appalto,
strumentali alla gestione del servizio di illuminazione pubblica, nonché il loro
andamento, completamento e collaudo, saranno documentati e disciplinati dalla
normativa vigente, le cui disposizioni risulteranno applicabili in quanto compatibili con
il presente Capitolato.
4.2 Il Concessionario si impegna a rispettare il programma dei lavori dallo stesso redatto
dalla data di consegna dei lavori sino alla loro ultimazione, rispettando i tempi di
avanzamento previsti, le eventuali correzioni, gli aggiornamenti ed ogni altra modalità.
4.3 La Direzione Lavori verificherà l’andamento dei lavori allo scopo di ottenere la massima
rispondenza al suddetto programma, pena l’applicazione delle penali di cui ai paragrafi
successivi; non saranno applicate penali per sospensioni dei lavori non dipendenti dal
concessionario stesso.
4.4 Il concessionario, inoltre, provvederà a:
(i) compiere tutti i lavori a regola d’arte entro la data di scadenza stabilita nel
cronoprogramma ovvero nel minor tempo presentato dall’impresa in sede di
offerta, a partire dalla consegna degli impianti (farà fede la data di redazione del
verbale di consegna), (entro un massimo di 12 mesi);
(ii) comunicare alla stazione appaltante e al Direttore dei Lavori, a mezzo lettera
raccomandata, la data nella quale ritiene di aver ultimato i lavori.
La Direzione Lavori procederà, in contraddittorio, alle necessarie constatazioni
redigendo il verbale di ultimazione.
Articolo 5 – Caratteristiche del servizio di gestione.
5.1 Per tutta la durata del contratto il concessionario ha l'obbligo di provvedere, a propria
cura e spese, alla gestione degli impianti ed a garantire il loro regolare funzionamento
e la realizzazione delle connesse prestazioni. Dovrà, inoltre, assicurarne lo stato di
efficienza e la regolare rispondenza alle esigenze del servizio, in conformità alle leggi
vigenti ed alle norme in materia di sicurezza.
5.2 Nell'espletamento del servizio di gestione il concessionario avrà l'obbligo di
organizzarsi al fine di svolgere il servizio di accertamento e sostituzione delle lampade
spente o, comunque, non funzionanti a regola d'arte e di riparazione dei guasti agli
impianti di illuminazione pubblica (l’offerente dovrà dichiarare i tempi di intervento in
caso di segnalazione guasti comunque non oltre le 3 ore);
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5.3 Per garantire la buona esecuzione del servizio di accertamento, il concessionario avrà
alle proprie dipendenze dei rilevatori muniti di mezzo di trasporto, nonché di attrezzi e
dei principali pezzi di ricambio. I suddetti rilevatori effettueranno l'ispezione a tutti gli
impianti, garantendo un pronto intervento di riparazione nel caso in cui si tratti di un
intervento di sostanziale importanza.
5.4 Tali riparazioni e/o sostituzioni dovranno essere effettuate qualsiasi sia la causa che ha
determinato il guasto.
5.5 Il servizio di accensione e spegnimento delle lampade, secondo le modalità concordate
con l'Amministrazione, dovrà essere garantito dal concessionario preferibilmente a
mezzo di orologi astronomici o crepuscolari.
5.6 Il servizio di gestione degli impianti di illuminazione pubblica oggetto del presente
Capitolato dovrà comprendere:
(a) la manutenzione programmata periodica di tutte le apparecchiature elettriche e
meccaniche costituenti gli impianti di illuminazione in consegna al concessionario
e dei manufatti che comunque li contengono, in modo da assicurare le migliori
condizioni di funzionamento degli stessi. Parimenti dovrà essere garantita la
massima prevenzione delle avarie mediante tempestiva fornitura ed installazione
di tutti i materiali, le apparecchiature complete o parti di esse, in sostituzione di
quelle che per obsolescenza, vetustà o altro rendono probabile il verificarsi di
interruzioni del servizio anche parziali;
(b) le prestazioni di manodopera, le forniture di materiali, di attrezzi e di quant'altro
occorra alla pronta riparazione delle avarie che avessero a manifestarsi sul punto
luce o su parte degli impianti oggetto di consegna;
(c) il rilevamento dei LED e delle lampade fuse, rotte o comunque inefficienti e la
loro sostituzione con lampade nuove, dello stesso tipo e della stessa potenza,
indipendentemente dal numero delle stesse, dalle cause di cattivo
funzionamento o rottura e dalla frequenza di tali eventi;
(d) tutte le prestazioni connesse con il corretto esercizio degli impianti, comprese le
operazioni di accensione e spegnimento in caso di mancato funzionamento dei
dispositivi automatici all'uopo predisposti (crepuscolari, timer, ecc.), nonché in
caso di manifestazioni pubbliche o quant'altro, sulla base delle richieste
dell'Amministrazione;
(e) qualsiasi altra tipologia di intervento, non rientrante nelle prestazioni ordinarie
suindicate, sarà considerata quale "manutenzione straordinaria" a carico
dell'Amministrazione e, quindi, non compresa nel canone annuo offerto ma
liquidata separatamente facendo riferimento al prezzario Regionale delle Opere
Pubbliche ovvero, per eventuali voci non comprese, si farà riferimento al
Prezzario Nazionale DEI vigente o ad Analisi dei Prezzi. I predetti prezzi saranno
ribassati secondo la percentuale offerta in sede di gara.
(f) il corrispettivo annuale, ad esclusione della quota di ammortamento lavori che si
intende fissa ed invariabile per l’intera durata del presente contratto, sarà
oggetto di aggiornamento annuale: a) per la quota energia, si farà riferimento agli
COMUNE DI ROCCARAINOLA: Capitolato Speciale D’Appalto in F.T.T.
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indici di variazione della tariffa/costo di mercato dell’energia elettrica, come
stabilita dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas; per la quota manutenzione,
sui costi della manodopera, si farà riferimento alle variazioni percentuali dei
prezzi di nel medesimo periodo di riferimento, dell’operaio 5° livello di listini
ASSISTAL, mentre i materiali elettrici, saranno rivalutati secondo la variazione
percentuale dei prezzi determinati alla voce “apparecchi di illuminazione e
lampade elettriche” riportate sul bollettino mensile di statistica ISTAT.
Articolo 6 - Documentazione tecnica.
6.1 Al completamento dei lavori il concessionario dovrà consegnare alla stazione
appaltante tutta la documentazione tecnica di seguito elencata, aggiornata secondo
l'effettivo modo di esecuzione, al fine di consentire a qualunque tecnico un facile
accesso agli impianti ed alle apparecchiature realizzate:
(i) relazione tecnica particolareggiata;
(ii) disegni esecutivi;
(iii) particolari costruttivi e d’installazione;
(iv) schede tecniche di funzionamento;
(v) depliants illustrativi;
(vi) elenco dei pezzi di ricambio d’uso più comune;
(vii) dichiarazione di conformità degli interventi effettuati alle leggi vigenti;
(viii) programma di gestione e manutenzione particolareggiato;
(ix) piano di manutenzione pluriennale dell’opera;
(x) piano pluriennale di manutenzione delle strutture.
Comune di Roccarainola, lì 28/10/2011
IL RESPONSABILE U.T.C.
Servizio Manutenzione del Patrimonio
Geom. Aniello APICELLA
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COMUNE DI ROCCARAINOLA
Provincia di Napoli
C.A.P. Telefono Fax Sito Web
80030 081 829 34 49 081 511 84 14 www.comune.roccarainola.na.it
Allegati al:
Capitolato Speciale d’Appalto del Comune di ROCCARAINOLA
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ALLEGATO A):
Al Capitolato Speciale d’Appalto
ELENCO DESCRITTIVO IMPIANTI
Elenco descrittivo degli impianti di illuminazione pubblica comunale dislocati ne territorio
comunale, cosi come vengono consegnati all’appaltatore con riferimento alla consistenza
presunta degli stessi, e secondo lo stato di fatto per le lampade ed i sostegni, sulla scorta
dei dati e delle informazioni in possesso dell’Amministrazione Comunale. (Salvo verifica da
effettuarsi a cura dei concorrenti).
Tabella 1): Consistenza presunta lampade (Pubblica illuminazione):
Progr. Tipologia Lampade
Totale
Lampade
(Numero)
1 DI TIPO STRADALE 997
2 TIPO ARTISTICO 445
TOTALE 1442
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ALLEGATO B):
Al Capitolato Speciale d’Appalto
TRACCIA DELLE ATTIVITA’ DELLE MANUTENZIONI
Le Ditte concorrenti, al fine della predisposizione dei disciplinari e dei cronoprogrammi
manutentivi da presentarsi in sede di progetto-offerta, prendono in considerazione le
seguenti operazioni richieste di manutenzione ordinaria e programmata-preventiva, atte a
garantire il corretto funzionamento degli impianti e il loro mantenimento in condizioni di
efficienza:
La manutenzione ordinaria comprende:
• accertamento periodico che tutte le parti dell'impianto siano regolarmente funzionanti
eliminando immediatamente cause che ne impediscano il funzionamento. Qualora
circostanze di tempo, di materiali ed altri giustificati motivi impediscano la riattivazione,
dovrà provvedersi alla messa fuori servizio della parte difettosa, onde consentire il regolare
funzionamento della restante parte;
• sostituzione di propria iniziativa delle lampade di qualsiasi tipo (LED, Scarica, FLC), dei
reattori, dei condensatori e degli accenditori, quando siano rotti, fulminati o mancanti per
qualsiasi ragione, indipendentemente dalla frequenza delle rotture, con pezzi di ricambio
dello stesso tipo delle attrezzature in opera o di quelle sostituite;
• mantenimento in condizioni di pulizia dei riflettori, globi, diffusori e delle lampade stesse;
• manutenzione e riparazione degli apparecchi da quadro (interruttori, teleruttori,
commutatori), delle cassette porta apparecchiature, dei chiusini, morsettiere, giunzioni e
collegamenti;
• tinteggiatura dei pali metallici esistenti, con cadenza minimo settennale;
• raddrizzamento dei sostegni andati naturalmente fuori assetto;
• conservazione in perfetto stato di manutenzione e di efficienza del totale dell'impianto di
pubblica illuminazione;
• sostituzione di pali obsoleti e non sicuri per la pubblica scurezza per un minimo di 50 pali.
La manutenzione programmata-preventiva comprende:
1. per quanto riguarda i sostegni
• eventuale dipintura antiruggine
• verifica dello stato di protezione anticorrosiva alla base del palo
• verifica dell'efficienza del collegamento a terra
• verifica della verticalità
• verifica della stabilità
• verifica visiva dell'integrità
2. per quanto riguarda l'impianto di rifasamento automatico
• controllo dei dispositivi di inserzione automatica
• controllo lampade di monitoraggio e segnalazione
• verifica del corretto valore con cui viene assorbita l'energia elettrica
• serraggio morsettiere e punti di connessione
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• controllo fusibili e protezioni
3. per quanto riguarda i quadri di BT
• pulizia apparecchiature, sbarre, carpenteria
• verifica a vista morsettiere e connessioni per accertare eventuali connessioni lente,
ossidazioni o bruciature
• verifica dello stato dei contattori
• verifica dei collegamenti a terra
• verifica della presenza ed eventuale rimozione di parti estranee
• controllo a vista delle teste di cavo nelle morsettiere
• prova lampade spia e sostituzione di lampade e portalampade danneggiate
• verifica funzionamento eventuali apparecchiature di ventilazione e/o raffrescamento
(ventilatori, termostati, condizionatori,…)
• verifica stato targhettature
• verifica ed eventuale ripresa delle verniciature e delle protezioni contro la corrosione e/o
penetrazione di liquidi o polvere
• serraggio delle connessioni
• verifica strumentazione e segnalazioni
• verifica dello stato degli interruttori
• verifica a vista dello stato dell'isolamento dei conduttori
• verifica funzionale dei circuiti ausiliari
• verifica strumentale dell'equilibratura del carico alimentato con eventuale riequilibrio degli
assorbimenti
4. per quanto riguarda i corpi illuminanti
• accertamento dell'avvenuta accensione e spegnimento dell'impianto
• ricambio e fornitura di corpi e schermi in vetro o plexiglass
• ricambio e fornitura di portalampada, morsettiere, fusibili, minuteria varia e di quanto
occorre per garantire il normale funzionamento dei corpi illuminanti
• controllo del collegamento elettrico e dell'ossidazione
• controllo efficienza ed integrità
• controllo serraggio bulloni e viteria
• prova di funzionamento
• pulizia generale
• verifica corretto fissaggio
• sostituzione con cadenza programmata delle lampade fuse o rotte.
La periodicità della singola tipologia di intervento verrà indicata dalle Ditte concorrenti nei
disciplinari manutentivi.
La manutenzione straordinaria comprende:
• tutti gli interventi non compresi nella manutenzione ordinaria e nella manutenzione
programmata-preventiva;

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